Il genocidio in Palestina ad opera di Israele, con la complicità di quasi tutti gli stati mondiali, è il punto d’arrivo di una lunga storia occidentale di colonialismo - pulizia etnica - crimini di guerra e contro l’umanità - espropriazione di terre e risorse - distruzione della natura.

Avevo 16 anni nel 1998 la prima volta che  partecipai a un corteo dipingendomi la faccia con i colori della bandiera palestinese e da che ho memoria, Israele non ha mai fermato l’attuazione del suo olocausto.

Storicamente si fissa all’anno 1948 l'inizio della cosiddetta 'Nakba' ovvero l'esodo forzato del popolo palestinese durante la creazione dello stato di Israele e da allora siamo spettatori del sistemico genocidio che continua impunito, in modo diretto e tracciabile o indiretto e censurato da gran parte dei media.

Nel 2025 (con la diffusione capillare dell’intelligenza artificiale e la messa in produzione dei primi umanoidi) è comunque una sfida ottenere dati accurati persino sul numero totale di civili uccisi, complicando ulteriormente la comprensione della portata effettiva del nazismo di Netanyahu; avviando una ricerca su internet o chiedendo a chatgpt, si troveranno informazioni frammentarie e non aggiornate.

Ma la Palestina esiste e resiste ancora oggi.

Esiste e resiste dal fiume al mare.

Esiste e resiste grazie alla resilienza del suo popolo ma anche alla solidarietà internazionale dal basso e in quest’ottica ecco un elenco di alcune azioni che possiamo fare per mani meno sporche di sangue innocente.

- UNRWA - United Nations Relief and Work Agency for Palestine Refugees in the Near East

- Sulala Animal Rescue account Ig di un rifugio per animali a Gaza, ilink per donare nella loro Bio

- UNFPA - United Nations sexual and reproductive health agency

- Mutuo Soccorso Milano - Gaza Freestyle Festival

- PRCS - Palestine Red Crescent Society 

- MAP- Medical Aid for Palestinians

- Medici senza frontiere

- WeWorld

STRUMENTI VARI:

- Psicolog* italian* contro il genocidio del popolo palestinese petizione lanciata dallə psicologə della pagina @psicologia.per.la.palestina affinché si attivino strumenti di cura e aiuto per le persone colpite e di sensibilizzazione per la popolazione così come fu fatto allo scoppio della guerra in Ucraina.

- @mirna_elhelbawi e @connectinghumanity_ i profili Ig che si occupano di spiegare e agevolare l’acquisto delle eSims - Sim - Card telefoniche virtuali, l’unico strumento attraverso cui le persone in Palestina riescono a comunicare col mondo esterno via web.

- Watermelon Friends Italia profilo Ig che verifica e diffonde le raccolte fondi per i singoli individui.

BOICOTTAGGIO E STRUMENTI AFFINI:

- No Thanks l'app che raccoglie i marchi che hanno con Israele rapporti diretti o indiretti.

- BDS Italia il movimento che spiega come boicottare e disinvestire contro l’apartheid israeliana.

- Boicottaggio dei consumatori e boicottaggio spontaneo raccomandato:

LISTA DI BLOCKOUT:

-@blockout.2024ita e @blockoutitalia2024 profili Ig che raccolgono le celebrità italiane da bloccare per fare pressione affinché i personaggi pubblici diano visibilità alla causa palestinese

🫶 La lista è originariamente creata da DonnaDiFora e D.on.in.a
🖖 Mio il resto, testo - foto - scritta sul barchino.