Sere Hood

Sere Hood

3 weeks ago



La Torre crolla
Le sue mura forti, erette con cura
Nelle rovine della malattia
E il cielo stesso sembra precipitare

Fuggo
Il terreno trema sotto i miei affondi
Non posso stare al passo
Mai veloce mai
Neanche nell'esigenza della sopravvivenza

Lascio indietro il veleno della verità
Certezze fatte di pietra
Il mio sangue che non mi vuole
La lama tagliente del distacco

Profuga di me, di te, del mondo
Sono in cammino
Spinta dai sentieri selvaggi
La natura indomita avvolge ogni ferita
Gronda le sfumature del crepuscolo
Ogni orizzonte è una tela d'inquietudine
Ogni alba un atto di sfida
Contro il destino che tutti unisce
L'effimero della stabilità
E l'arrivo della morte

Sono figlia della Torre sì
Ma non serva del fato
Ho portato con me una coperta patchwork
É intrecciata con:

L'infanzia e l'animismo di Fra
I non lo so e lo yoga di Sil
La determinazione di Luc
Il fuoco e la pelle di Apo
La dolce acutezza di Ila
La perseveranza di Mar
La biblioteca di Chi
Gli acquarelli di Eri
Il tamburo di Sim
Il rischio di Mau
Il camino di Giu
Il sorriso di Ant
Il pile di Sam

Insieme divoreremo questi campi di cenere
Tornerò nella Torre
Rientrerò
Per scavare
Tra i detriti della trasformazione
Trovare
Un nido di corvi
Germogli farsi strada tra le crepe
Muschio e salicornia tra vene d'acqua
Erba sul suolo, vita d'insetti
La polvere della mia distruzione ora è la loro casa

La coperta patchwork si scalda
Le mie mani di fiamma incidono sugli alberi il fardello della fuga:
Fortificare i tetti non ci salverà
Ma ora conosciamo il potere del fulmine


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