In un villaggio prenestino, melmoso e distante,
una donna viveva con un segreto vibrante:
divenire uno scaraf......

Sere Hood

Sere Hood

1 week ago

In un villaggio prenestino, melmoso e distante,
una donna viveva con un segreto vibrante:
divenire uno scarafaggio, lucente e nero,
ogni sera le dava un potere, il suo anelito più vero.  

«Ma come mi muovo su queste sei zampe?»
pensava bevendo caffè, con quella pelle divenuta ombra di sé. 
 
Scivolava tra la gente in cerca di risposte,
ma nessuno l'ascoltava, nemmeno l'argentea luna.

«Dove mi nascondo?»
era il suo tormento, celata al giudizio, tra i semi e il cemento, sotto astri sinceri.  

S’annidava tra foglie, in vite sognate,
tra i varchi del mondo, in ombre scavate.
Risaliva dalle tubature, isolata e sicura coperta dal letto.
Questi erano i suoi momenti migliori.  
«Che rumore faccio se urlano quando passo?»
si domandava con cura, con quel corpo disprezzato, il silenzio ora le forgiava l'armatura.  

Con quella corazza, guadagnava più di un’illusione,
diveniva signora della notte, creatura di deviazione.  

La metamorfosi il velo squarciava,
nel cuore dell’esilio, il suo spirito tornava.
Cicatrizzato il dolore, il mostro è nato:
uno scarafaggio temuto e alato!  

Ogni rima ferita racconta la storia,
incantesimo di lotta e memoria:
da donna rifiutata, dal fato schiacciata
a blattaDEA mi sono abbracciata!

#FreePalestine